news & eventi

Sambuca di Sicilia

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

ORE 7,30 – RADUNO presso Vasca della Madonna- via Conte A. Pepoli;

ORE 8,00– PARTENZA per la cittadina agrigentina di Sambuca di Sicilia;

ORE 10,30– ARRIVO a Sambuca e visita alla Cantina –Oleificio “ ANTICO FRANTOIO” , dove potremo gustare ivini ed oli prodotti dall’azienda, oltre che i tipici dolci della cittadina, denominati “Minni di vergini”;

ORE 11,30– VISITA al Caseificio MASSERIA RUVETTU dove potremo assistere alla realizzazione della Vastedda del Belice (formaggio tipico) e della ricotta ovina DOP;

ORE 13,00– PRANZO presso la stessa MASSERIA con prodotti locali bio ( vedi menu allegato)

ORE 16,00– VISITA GUIDATA del CENTRO STORICO : Terrazzo Belvedere, Chiesa Madre, Vicoli saraceni, Museo Archeologico “Palazzo Panitteri”, con i reperti dell’area archeologica di Monte Adranone e sede di Strade del Vino Terre Sicane;

ORE 19,00– RADUNO partecipanti e rientro a Trapani (presumibilmente alle ore 21,00)

n.b. per motivi organizzativi non è stata possibile inserire la partecipazione alla S.Messa

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE ………..€ 45,00

La quota comprende:- Pullmann GT a disposizione, visite guidate, degustazioni , pranzo.

Prenotazioni entro il giorno 25/09/2014 ai numeri sotto indicati:

A.T.U.BA. – Sede locale via Frascati,7 Erice – Casa Santa (TP)
cell: 
3363665012 – 3351016739 – 3351016740 – 3209188490

info.tuluilebantu.org

CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI

GRAN LUNEDI 14 LUGLIO 2014

Tutti al lavoro stamane per sistemare il container e riampirlo fi all’orlo di tanto materiale inviato anche da Trapani,Colleferro ed Artena, per arredare di attrezzature sanitarie , e non solo, l’Ospedale di Makumbi, realizzato in circa dodici anni dall’A.TU.BA, ad opera di tanti operai makumbani, che hanno contribuito con gran fatica e tenacia alla sua realizzazione.

L’A.TU.BA.ringrazia tutti coloro che oltre ad aver contribuito con la loro disponibilità di tempo e fisica al raggiungimento di questo obiettivo , ma altresì non si può non lodare coloro che hanno offerto contributi generosi , come quello del fotovoltaico per la scuola o dell’attrezzatura oculistica per il reparto, e tanto altro materiale donatoci con affetto.

E adesso attendiamo i suo arrivo a Makumbi previsto per fine settembre.

GRAZIE DA MAKUMBI

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SERATA SOLIDALE SUL MARE

E’ la nuova iniziativa d’amore dell’A.TU.BA.!

DESIDERATE PASSARE UNA SERATA ROMANTICA?

CON I VOSTRI AMICI PREFERITI, ALL’INSEGNA DELLA BREZZA DI MARE, BUONA MUSICA REVIVAL 70/80 E DELLA PIZZA…  ?ALLORA SIATE DEI NOSTRI  VENERDI 8 AGOSTO

AL” LIDO PARADISO”  SOPRATTUTTO PERCHè SARA’ UNA BELLA  SERATA DI SOLIDARIETA’. 

prenota subito al   TEL 0923/551408- 3663365012 3351016739/40

Sbrigati a prenotare PRENOTAZIONE ENTRO IL 5  AGOSTO.

Noi siamo già a tavola da tempo, per aiutare i bambini di Makumbi ad avere una SALUTE MIGLIORE .. ma quando arriverai tu..Serata solidale sul mare.. Sarà una SERATA SPECIALE!!

VISITIAMO I LUOGHI DI SPIRITUALITA DELL’UMBRIA

TRABINIS VIAGGI CON A.TU.BA.

Organizza VIAGGIO IN UMBRIA

ASSISI -PERUGIA-S.RITA DA CASCIA-CASCATE DELLE MARMORE-GRECCIO-SPOLETO-GUBBIO-LAGO DEL TRASIMENO-PORZIUNGOLA

 

17/09/14        TRAPANI-PERUGIA-ASSISI

Mercoledi      Ore 09,00 ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Trapani/Birgi.  Ore 10,30 partenza   con volo Ryan Air per Perugia, arrivo alle ore 11,55 – sistemazione in pullman e             partenza per la visita di Perugia con guida.Città d’arte, ricca di storia e monumenti, fondata dagli Etruschi è polo culturale della regione, meta turistica e sede  universitaria. Da visitare: la Fontana Maggiore di Perugia, la cattedrale di San   Lorenzo, Rocca Paolina, l’Oratorio di San Bernardino etc… Proseguimento per   Assisi   (Santa Maria degli Angeli) – sistemazione in hotel 3 stelle, cena e                         pernottamento.

18/09/14        ASSISI-SAN DAMIANO-L’EREMO DELLE CARCERI

Giovedi –   Prima colazione e partenza per la visita guidata di Assisi – città natale di San   Francesco (Patrone d’Italia) e di Santa Chiara; Cattedrale di San Rufino; etc…                           Rientro in hotel per il pranzo.  Pomeriggio partenza per la visita San Damiano, che a    seguito di una profezia di San Francesco nella Chiesa vi fondò un ordine di   claustrali, dove Santa Chiara vi risiedette fino al 1260 – proseguimento per l’Eremo delle Carceri, luogo in cui San Francesco e i suoi compagni si ritiravano per pregare   e meditare in piccole grotte naturali ed isolate.  Rientri in hotel per la cena,  pernottamento.

19/09/14     CASCIA-GRECCIO-CASCATE DELLE MARMORE-SPOLETO

Venerdi    Prima colazione e partenza per la visita Cascia, cittadina conosciuta per Santa Rita  da Cascia (nata a Roccaporena il 1381), dove visse gli ultimi 40 anni della sua vita   nel Monastero di S. Maria Maddalena.  Proseguimento per la visita di Greccio –   cittadina dove S.Francesco nel 1223 fece il primo presepe che la leggenda  vuole  che Gesù bambino si manifestò in quell’occasione. Visita del Borgo Medievale; e del    Santuario di Greccio “la Betlemme Francescana. Pranzo libero.  Si proseguirà per la   visita delle Cascate delle Marmore, decantata nei secoli per la sua bellezza, visita  guidata  (1 ora); dal Belvedere Inferiore si assisterà alle ore 15,00 il rilascio delle  acque, uno spettacolo mozzafiato. Proseguimento per Spoleto, centro abitato fin   dalla preistoria – visita guidata della città; il Duomo  o Cattedrale di Santa Maria  Assunta, sorto nel 1067: la Chiesa di San Salvatore; la Rocca Abornoziana; La Piazza del Duomo; il Pont delle Torri lungo 230 metri, monumento simbolo delle  città; etc… Rientro in hotel per la cena. Pernottamento

20/09/14    BASTIA UMBRA-LAGO DEL TRASIMENO-GUBBIO

Sabato      Prima colazione e partenza per la visita guidata di Bastia Umbra – la Chiesa di    Sant’Angelo; Chiesa Collegiata di Santa Croce; La Rocca Baglionesca; Porta  Sant’Angelo; etc… Proseguimento per la visita del Lago del Trasimeno:  giro            parziale del Lago – sosta a Passignano sul Trasimeno, e a Castiglione del Lago.  Rientro in hotel per il pranzo.  Pomeriggio partenza per Gubbio.  La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di S. Francesco, in particolare ad un evento citato nei suoi “Fioretti” – cioè l’incontro con il lupo; visita del Palazzo dei Consoli, Palazzo Pretorio, Chiesa di San Francesco, etc… Rientro in hotel per una speciale  cena con Menù tipico Umbro – pernottamento.

21/09/14        SANTA MARIA DEGLI ANGELI-PERUGIA-TRAPANI

Domenica     Prima colazione – Ore 08,00 Santa Messa nel Santuario  di  S. Maria degli     Angeli, e visita della Porziungola – la Chiesetta venne restaurata da S.   Francesco.  Sistemazione sul pullman e trasferimento all’aeroporto di  Perugia in tempo utile per prendere il volo Ryan Air per Trapani delle ore   12,50. Arrivo alle ore 14,15.  Fine dei Nostri Servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZ…………Euro 410,00 

Supplemento Singola:………………………Euro    80,00

prenotazione ai num. Ag.Trabinis Viaggi 3494041390

LA QUOTA COMPRENDE:–     La sistemazione in ottimo hotel 3 stelle  – 2 mezze pensioni e 2  pensione complete, bevande incluse, Il pullman per i trasferimenti a Perugia e tutte le escursioni programmate,  La guida per la visita di: Perugia, Assisi, Cascate delle Marmore, Spoleto, Bastia Umbra,           Lago del Trasimeno, Gubbio.  I Parcheggi del Bus.L’assicurazione medico no-stop-

NON COMPRENDE:         Il biglietto aereo da Trapani a Perugia e ritorno che il costo attuale è di Euro 89,00–(prenotazione immediata)     Eventuali ingressi a pagamento,  Tutto quanto non specificato nella “La Quota Comprende”.

Il sapore di un sorriso

E’ la nuova iniziativa d’amore dell’A.TU.BA.!

GENTILI SOSTENITORI E AMICI…

UNITI NEL IL SAPORE DI UN SORRISO

L’A.TU.BA. –ONLUS VI INVITA IL 14 E IL 15 GIUGNO DALLE ORE 18,00 A NAPOLA –PIAZZA BONVENTURA PER TRASCORRERE DUE SERATE PIACEVOLI ALL’INSEGNA DEL BUON GUSTO E DELLA SOLIDARIETA’…MUSICA…SPETTACOLI …ZABBINATA..PANINI CON SALSICCIA E..SPINCI!! IL TUTTO SOSTERRA’ L’INVIO DEL CONTAINER PER ATTRREZZARE L’OSPEDALE DI MAKUMBI.VI ASPETTIAMO!!!

www.tuluilebantu.org

Visto lo scopo che si prefigge, Si prega gentilmente di inoltrare il presente invito a tutti gli amici.
Associazione Tuluile Bantu- Onlus Via Frascati,7 91016 Casa Santa Erice

saporediunsorriso

Congo, l’ultimo in tutte le classifiche del mondo…

da repubblica.it

KINSHASA – Se l’Africa vive “in modalità pole pole“, (con calma e rassegnazione) l’Europa scivola subito sul cliché del “popolo frenato dalla sua storia”, oppure pensa alle “culture indigene prigioniere di un passato coloniale oppressivo”, non importa che sia belga, francese, britannico o portoghese. Insomma si tende a considerare che in quel continente l’esistenza delle persone sia inesorabilmente regolata da un “orologio interiore”, diverso dal “nostro”. Bene, forse in parte sarà anche vero, ma qui nella Repubblica Democratica del Congo, ultimo in tutte le classifiche possibili, dove inefficienza e corruzione si alimentano a vicenda e tutte e due sono i punti d’appoggio principali di un sistema di potere a democrazia dinastica, la “modalità pole pole” va osservata anche con sguardi differenti.

Le ragioni di un progetto. I primi a rendersene conto sono le donne e gli uomini di Coopi, come Cristian Zucchelli, ad esempio, che dal dicembre scorso è a capo di un progetto di sviluppo agricolo, succeduto a Giuseppe Busalacchi, oggi nella Repubblica Centrafricana, che aveva avviato il lavoro. Coopi, Ong italiana con sede a Milano, è qui dagli anni Settanta ed oggi è impegnata in un programma finanziato dall’Unione Europea e co-finanziato dalla Provincia di Trento, con una Ong congolese (Cadim) che fa da supporto locale. Si sta qui con un solo obiettivo: aumentare la produzione agricola e migliorare la filiera commerciale dei prodotti alimentari, per ridurne e stabilizzarne i prezzi sul mercato di Kinshasa, dopo averli coltivati nel clima umido e fertile sul Plateau de Bateké, l’altipiano ad un paio d’ore di macchina dalla capitale, da raggiungere lungo una delle poche strade percorribili, costruita – manco a dirlo – dai cinesi. 

Verso il Plateau de Bateké. Si corre da Kinshasa verso il Plateau lungo un nastro d’asfalto, con qualche buca, ma tutto sommato decente. Ai margini della strada decine di camion fermi e stracolmi di generi alimentari. Vecchi Fiat o Mercedes, che uno si chiede come facciano ancora a muoversi, decomposti come sono, pericolosamente inclinati da una parte. Sotto, vedi sdraiati come cadaveri, tanti poveri Cristi, madidi di sudore, distrutti dalla fatica, imbrattati di grasso, che cercano di far ripartire quei catorci anneriti dall’olio bruciato. lavorano ore con pazienza e il bello è che spesso ci riescono pure. Ma c’è chi rimane bloccato sul bordo della strada per due, tre, quattro giorni, in attesa di semi assi, pneumatici o pastiglie per freni. I bivacchi che si formano, specie nel buio denso della notte, formano scenari suggestivi, persino rassicuranti.

L’incubo delle riparazioni.
 Ecco, tra le tante beghe quotidiane che gli uomini e le donne di Coopi devono affrontare, qui nell’area attorno a Kinshasa, c’è quella delle infinite cose che bisogna riparare. Sfide che si vincono raramente, quando si rompono automobili, trattori, camion – appunto – che servono per lavorare e trasportare i prodotti alimentari dei contadini nei villaggi sperduti lungo gli “assi” 1 e 2, cioè i settori cui il progetto di Coopi è dedicato. Riparare qualsiasi cosa diventa un’impresa “fantozziana”, capace di bloccare il lavoro per giorni, se non per settimane. Non c’è solo la difficoltà di far arrivare i pezzi di ricambio, c’è soprattutto l’inaffidabilità diffusa (e incolpevole), c’è l’impreparazione di meccanici e rivenditori, che non solo non sono quasi mai puntuali, ma come possono (colpevolmente) ti fregano.

I ritardi e le spese “incasellabili”. Ogni cosa, insomma, anche la più semplice, si rivela complicatissima e mette in seria difficoltà l’équipe di Coopi, che comunque deve poi rendere conto alla Commissione Europea di come spende i finanziamenti destinati al progetto. Nello schema dei resoconti, infatti, non è prevista la voce dove spiegare come sia stato possibile rimanere fermi per “X giorni” a causa del turbo di una Toyota rotto e che, dopo averlo portato a riparare, è tornato indietro esattamente come prima. Ci sono complessità che non si fanno incasellare.

I predatori del sottosuolo.
 La strada numero 1, che raggiunge il Plateau de Bateké, punta verso la parte sud orientale del Paese, la regione più rigogliosa e ricca, ma anche dove più alta e pericolosa è la tensione. E’ l’epicentro dove fioriscono di continuo gruppi “ribelli”, anche se tutti sanno che invece altro non sono che formazioni di delinquenti, armate e finanziate dai paesi confinanti, Rwanda e Uganda in primo luogo, oltre che aziende e corporazioni economiche straniere dell’estrazione mineraria, che affondano le mani nelle immense ricchezze custodite in quella parte del territorio congolese. Presenze tollerate e protette da un apparato politico-statale opaco, inamovibile, come un po’ tutti gli establishment che governano a modo loro le nazioni africane con sterminate risorse da depredare.

Le convulsioni di una metropoli. L’obiettivo del progetto di Coopi, dunque, è aumentare la disponibilità del cibo sulle bancarelle dei mercati di Kinshasa con i prodotti coltivati sul Plateau. Mercati brulicanti come in ogni metropoli africana come questa, dove ormai hanno trovato rifugio 12 milioni di congolesi. Che però potrebbero essere anche di più, o forse un po’ di meno. Purtroppo non si sa. Conoscerne davvero il numero, infatti, sarebbe già un segnale di “normaità” in un agglomerato umano informe, preda di improvvise convulsioni, come è avvenuto nel dicembre scorso, quando gruppi di non meglio precisati “ribelli” assaltarono la sede della Tv. La sparatoria con la polizia che ne seguì provocò una quarantina di morti.

La sfacciata corruzione dei poliziotti. Una città, Kinshasa appunto, stordita da un traffico delirante, da tassi d’inquinamento micidiali, un luogo senza confini urbanistici, dove regna quel caos tipico dei paesi senza Stato di Diritto e dove il rispetto delle norme minime della convivenza urbana non vengono neanche per sbaglio prese in considerazione. Dove le uniche regole vengono imposte da forze dell’ordine, corrotte e impunite, capaci di chiedere tangenti sfacciatamente e per qualsiasi cosa. Un incubo per milioni di persone che, non a caso, cercano supporto e rifugio tra le braccia delle innumerevoli sette religiose, che nascono come funghi, inventate e gestite da altrettanti faccendieri manipolatori, che si arricchiscono in un mare di speranze e ignoranza.

Il cibo che non è per tutti. Mangiare tutti i giorni con regolarità non è da tutti, nella capitale. I prezzi sono altissimi. La stessa manioca, principale alimento coltivato in quantità, dal 2009 ad oggi è aumentata del 60%; stessa cosa per la farina prodotta dalla manioca, per il mais, per il grano. Il progetto di Coopi tenta proprio di cambiare questa situazione, che produce livelli di malnutrizione acuta del 12% e di quella cronica di circa il 25%, quasi un quarto della popolazione. Si importa di tutto e da ogni parte. E questo costa caro. I supermercati ci sono, ma a frequentarli sono i pochi benestanti e gli espatriati bianchi. Alla capitale arriva cibo dai bacini di produzione agricola di Bandundu, dell’Equateur e del Bas-Congo. Ma non basta per tutti. E comunque acquistare il minimo per nutrirsi decentemente nei mercati di Kinshasa, per molti, per troppi, non è più possibile.

L’incontro con l’ambasciatore dell’UE. Numeri negativi che, d’altra parte, riguardano l’intero Paese e fanno del ruolo sussidiario delle Ong un ruolo difficilissimo nel faticoso lavoro dell’aiuto allo sviluppo. Numeri al centro della conversazione avuta con  l’ambasciatore dell’Unione Europea nella RDC, Jean Michel Dumont. Il diplomatico francese, parlando dei progetti di Cooperazione in corso nella RDC, ha detto: “Tra i nostri settori di intervento c’è la governance di questo Paese. Prima di tutto c’è da mettere mano alle entrate di bilancio, che ora sono di appena 4 miliardi di dollari: una cifra irrisoria rispetto i quasi 68 milioni di abitanti”. Una popolazione, aggiungiamo noi, con una speranza di vita di 46 anni per gli uomini e di 49 per le donne e una mortalità infantile del 111 per mille. “C’è poi da riformare la polizia, la giustizia e l’esercito – ha detto ancora l’ambasciatore – per poter garantire una giustizia imparziale e accessibile a tutti i congolesi, un esercito in grado di difendere le frontiere della Repubblica e una polizia rispettosa dei diritti dei cittadini”.

Il peso della corruzione.
 E la corruzione? Lo chiediamo a lei signor ambasciatore, che rappresenta l’Unione Europea. “Siamo ben coscienti – ha risposto Dumont – delle difficoltà che incontrano le Ong e tutti quelli che lavorano qui per lo sviluppo di questo Paese. E una situazione molto difficile, in cui le imprese hanno il ruolo delle vittime. E’ una cultura che deve cambiare, tenendo conto che una gran parte della popolazione è senza lavoro e che i salari dei dipendenti statali sono molto bassi. Ecco perché occorre aumentare i salari dei funzionari, per evitare la corruzione”.

La scommessa di COOPI.
 Fino al 2000, Coopi aveva concentrato i suoi obiettivi nella regione del Kivu, nella parte orientale del Paese. Da allora in poi l’Ong ha volto lo sguardo anche in altre zone interessate dal conflitto, con programmi di intervento d’emergenza per le vittime della guerra, con progetti finanziati rivolti alla protezione dei bambini e all’appoggio psicologico delle persone vittime di violenze sessuali. Ma è qui a Kinshasa che sembra aver concentrato una buona parte delle sue energie, con un progetto di sviluppo, dunque non più legato all’emergenza della guerra, se possibile più difficile e complesso. Del resto, i cooperanti lo sanno bene: portare tende e medicinali a gente colpita da un conflitto armato è rischioso, faticoso, impegnativo, mediaticamente appagante. Ma incidere pazientemente sulle dinamiche economiche, politiche e culturali di un paese come la Repubblica Democratica del Congo, forse non ci si crederà, ma è cosa molto più difficile. Tuttavia, non impossibile.

Pasqua solidale

prodotti-pasquali

 

Cari amici e amiche,
sta arrivando la Santa Pasqua e pertanto, vi invito a compiere un ennesimo gesto di solidarietà che non guasta mai e che non è mai abbastanza.
Ognuno di noi in questi giorni nonostante la crisi, comprerà almeno un uovo o una colomba pasquale per dare un momento di dolcezza a qualcuno.
Se acquisterai un prodotto da noi la dolcezza sarà più che doppia, perché il vostro gesto arriverà fino a Makumbi (Rep.Dem. del Congo) dove stiamo già aiutando tanti bambini, come voi sapete.
Vi ringrazio anticipatamente per quello che potrete fare e…passa parola.

N.B. I prodotti sono fino ad esaurimento scorte.

Prenota subito a questo num. 335 1016740 – info@tuluilebantu.org – Facebook

 

SERATA A TEATRO

L’ASSOCIAZIONE ORGANIZZA PER IL 5 APRILE UN POMERIGGIO A MARSALA CON SERATA AL TEATRO IMPERO.

DI SEGUITO IL PROGRAMMA:

INFO E PRENOTAZIONI entro il giorno 28/03/2014 ai numeri seguenti tel.3351016739 -740/ 3663365012/ 3209188490

PROGRAMMA

  • ORE 17,00- RADUNO PARTECIPANTI PRESSO VASCA SANTUARIO MADONNA
  • ORE 17,30 – PARTENZA PER MARSALA
  • ORE 18,00 – ARRIVO A MARSALA dove andremo a visitare, nel centro storico, il Museo degli Arazzi,
  • espressione culturale dell’arte fiamminga del ‘500;
  • ORE 19,00- 20,00 – Tempo a disposizione per spuntino presso locali a libera scelta e passeggiata in zona centrale della Città;
  • Ore 20,30 – Trasferimento al TEATRO IMPERO, per assistere, alle ore 21,30, alla Commedia brillante “ IL PARANINFO”, con l’imitatore televisivo e teatrale, attore comico MANLIO DOVIresize, conosciuto al pubblico televisivo dal 1987, della compagnia Bagaglino F.sco di Pingitore.
  • Rientro in tarda serata

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE € 22,00

La quota comprende: Il pullman G.T. a disposizione e Ingresso allo Spettacolo