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La classe quinta A dell’Istituto di Scuola Primaria di Castelvetrano ( TP) ha realizzato una recita di Natale a conclusione del loro ciclo scolastico, pensando ai bambini del mondo bisognosi di tutto. In verità, il loro impegno in questo senso era iniziato fin dal primo anno di scuola primaria, quando alcuni docenti sono venuti a conoscenza che a Trapani da diversi anni un’Associazione Onlus si muove a favore dei diritti Umani in Africa. Hanno perciò invitato a scuola un socio dell’Associazione Tuluile Bantu che li ha sensibilizzati attraverso video spiegando come, con una minima collaborazione, si può realizzare tanto insieme, anche se per un posto lontano come il Congo. Quindi i docenti, che in questi anni hanno lavorato al progetto solidarietà attraverso piccole iniziative scolastiche, con il sostegno dei genitori degli alunni, hanno adottato a distanza BETU e KABALA BUKASA (quest’ultimo per due anni), due bambini bisognosi del villaggio di Makumbi, garantendo loro il diritto alla salute e all’istruzione, attraverso la donazione di un contributo annuo.
Anche quest’anno, come già accennato sopra, in occasione del ricordo della nascita del piccolo Bambin Gesù, questi piccoli alunni , hanno dato vita, il giorno 19 Dicembre, alla Recita di Natale,dal titolo: ”I bambini hanno ragione” e, in quell’ occasione, hanno devoluto il ricavato della vendita di alcuni manufatti natalizi da loro realizzati, all’Associazione Tuluile Bantu-Onlus per il sostegno di un’altra bambina ed una parte è stat offerta anche all’Unicef.
E’ un impegno arduo, da sempre, per coloro che organizzano queste iniziative che necessitano di preparazione, inventiva e originalità per sorprendere e regalare emozioni che possano durare nel tempo sia per gli stessi alunni, ansiosi di riuscire a trasmettere ciò che i docenti con dedizione hanno loro insegnato, sia per i genitori che con altrettanta puntualità, si recano a scuola per gioire della performance dei loro piccoli gioielli.
La recitazione magistrale degli alunni, attraverso canti, poesie e sketch, ha saputo raccontare con tenerezza alcuni momenti della vita di bambini meno fortunati, che a causa della nascita nei paesi sottosviluppati, non è stato loro garantito alcun diritto, a cominciare da quello essenziale della vita per finire a quello del gioco.
Sono stati così elencati alcuni diritti che, accompagnati da disegni realizzati dagli stessi alunni, hanno permesso di focalizzare quanto la realtà dei bambini “senza voce” che vivono in difficoltà sia più disastrosa e vicina di quanto si sospetti: si è parlato di lavoro minorile, di violenza, di mancata serenità, di disagio familiare, insomma di diritti negati.
E’ stato visionato, in presenza di una responsabile dell’Associazione, un video dell’Associazione Tuluile Bantu- Onlus- che ha permesso di evidenziare che i diritti sono uguali in ogni parte del mondo e soprattutto che siamo fratelli della stessa famiglia ed in famiglia ci si aiuta reciprocamente. L’impegno di ognuno, vissuto con volontà, costanza, e fraternità, dal più piccolo al più grande, è importante se davvero si vuole avere un mondo migliore.
E’ questo il messaggio lasciato a fine recita: i bambini hanno promesso di continuare ad impegnarsi nel sostenere i valori di uguaglianza e fraternità che hanno conosciuto, per dare anche da grandi un futuro migliore a tanti nostri fratelli piccoli e lontani. A fine recita c’era un grande entusiasmo, gioia e soprattutto la speranza che, grazie ai sacrifici di tutti, anche questo Natale non sarebbe passato inosservato ma avrebbe donato a tanti bambini la certezza di essere pensati e aiutati nel bisogno dai loro fratellini italiani che, pur così distanti geograficamente sono riusciti a donare una carezza d’amore vero.
Grazie piccoli ma “grandi nel cuore”di Castelvetrano.
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